I genitori devono capire che le console non sono giocattoli

Neil Thompson, direttore regionale del progetto Xbox in Europa ha affermato che i genitori devono capire che le console non sono giocattoli. Ecco le parole da lui rilasciate:

Citazione :

Come produttori di una piattaforma ci assumiamo la responsabilità di mettere i genitori in grado di prendere le giuste decisioni per i propri figli. Ecco perché implementiamo nella piattaforma tecnologie che permettono ai genitori di attivare o disattivare particolari contenuti o controllare per quanto tempo possano essere utilizzati. La chiave è rendere il controllo di queste impostazioni molto facile e assicurarci di pubblicare i limiti di età e informare genitori e negozianti della loro importanza. Ogni membro dell’industria videoludica deve farsi avanti e giocare un ruolo attivo per mantenere importante questo processo educativo.

devo dire la verità... finalmente se ne sono resi conto che i raggazzini di oggi perdono ore con psp ps2\3 o xbox e che sia giusto che ci sia un modo da parte dei genitori di poter controllare i propri figli

ci manca solo che mi impostano le opzion idi sicurezza familiari e non posso giocare ad AC.
IMHO i genitori dovrebbero imparare a visionare e controllare gli acquisti dei figli.
se poi non voglio avere problemi che li facessero giocare con la wii

Solite menate tritre e ritrite, stt tutto nel buon senso unito anche ad un po' di intelligenza. I genitori si devono comportare a modo. Non tanto evitare di comprare un videogioco ma giocarci con i figli, farli capire che è finzione e che tra finzione e realtà deve passare una bella differenza.

non sò se è normale: un bambino di 5 anni gioca a gta sulla psp e il padre si metet a ridere mentre investe da persone, mi è capitato dal dentista
e pensare che io a 5 anni giocavo con i lego
comunque oramai queste cose danno solo fastidio; se vogliono informare facessero pubblicità alla tv che è moltoooooooo meglio che butatre per terra 2 parole del genere

uju95 ha scritto:

comunque oramai queste cose danno solo fastidio; se vogliono informare facessero pubblicità alla tv che è moltoooooooo meglio che butatre per terra 2 parole del genere

Peccato che parlano, anzichè fare pubblicità in tv, perchè rendere pubbliche queste dichiarazioni comporterebbe un calo delle vendite e ciò non sarebbe produttivo.

A me è capitato che un ragazzo di 15 ritenesse chel' indice pegi fosse un dato relativo alla pesantezza del savegame....quindi è proprio l' informazione che manca.

ma dai lo sà pure mia nonna....: quando vide i lragno sulla cassetta del gba di spiderman mi voleva far cambiare gioco...
un calo di vendite? Bè potrebbero incentivare le softer house a sviluppare titoli intorno ai 12 anni di classificazione pegi mostrandoli al pubblico come alternative ai giochi violenti; un pò come la nintendo

uju95 ha scritto:

ma dai lo sà pure mia nonna....: quando vide i lragno sulla cassetta del gba di spiderman mi voleva far cambiare gioco...
un calo di vendite? Bè potrebbero incentivare le softer house a sviluppare titoli intorno ai 12 anni di classificazione pegi mostrandoli al pubblico come alternative ai giochi violenti; un pò come la nintendo

Ok ma io ho 15 anni non rinuncio a gears of war, ary of two ecc perchè ho 3 anni in meno dell' età consentita, e non ci rinunciavo manco 3 anni fa, cioè a 12 anni. So benissimo che è un gioco e che sono stro*zate. Ripeto che si tratta spprattutto di educazione da parte dei genitori, questo è tutto.

i miei 2 anni fà mi facevano giocare a gta per 15 minuti a settimana; ora ad a gta ci gioco quanto ci voglio perchè sanno che si pososono fidare e che non farei mai certe cose.
Inoltre io vorrei capire cosa passa per la testa dei genitori di sti bambini; mica questo:

I love Homer XD /OT

Comunque il discorso resta semopre il solito, come direbbe qualcuno (di nostra conoscenzaa) il buon senso è alla base di tutto.