[PS3] Recensione - Call of Duty 4: Modern Warfare

CALL OF DUTY 4: MODERN WARFARE
La serie di Call of Duty si sa,è diventata famosissima su console grazie alla grande software house che ha sviluppato il titolo che andremo a recensire, ovvero la Infinity Ward. Il primo Call of Duty rivoluzionò il modo di intendere la 2° Guerra Mondiale proponendo un gameplay divertente ma che allo stesso tempo non disprezzava la simulazione più pura, ed essendo acclamato da critica e pubblico portò questa software house nell'olimpo degli studi più prestigiosi. Non ci volle molto tempo prima che la Infinity Ward si mettesse a lavoro sul secondo capitolo della serie e grazie alla sua grande qualità venne premiata vincitrice di moltissimi premi. Successivamente, la software house decise di prendersi un tempo di pausa affidando il lavoro del terzo capitolo della serie all’abile SH Treyarch. Grazie a questo periodo, Infinity Ward ha avuto tutto il tempo per pensare alla creazione e allo sviluppo del quarto capitolo di Callo of Duty. L’obiettivo era quello di creare un qualcosa di nuovo, che sarebbe stato in grado di attirare moltissime persone, e cosi è nato Call of Duty 4: Modern Warfare.

MODERN WARFARE
Questo titolo è ambientato in un contesto di guerra vicino ai giorni nostri in cui si parla di un presunto gruppo di terroristi nel medio oriente che sono pronti a far scattare una minaccia nucleare. Nei panni di Soap Mactavish (e altri personaggi secondari tra cui persino il vostro capitano) saremo chiamati in questa guerra tra forze Inglesi (SAS) e terroristi. La storia di Call of Duty 4 (che dura 6-9 ore) ci fa capire quanto sia curata e ben fatta, e quanto voglia sottolineare la brutalità della guerra con missioni nel passato presso Chernobyl e le informazioni relative ai costi di ogni singolo missile.

IL GAMEPLAY TRASFORMATO (?)
Call of Duty 4: Modern Walfare di certo non rivoluziona il genere perché si affida al classico sistema che già era usato nel primo CoD e cioè quello che premia il cosiddetto "mirino metallico" dove prima di tutto si pensa a mirare con la nostra preziosa arma e dopo di che si preme il grilletto senza pietà!!! Questo, quindi è un sistema di mira e di gioco molto semplice ma che nella storia (come nell'online) viene declinato in diversi modi facendolo apparire sempre diverso e sempre più spettacolare, grazie anche a speciali inquadrature ritagliate dagli sviluppatori. A contornare il tutto c'è una enorme varietà di armi che va dai fucili d’assalto alle mitragliette da combattimento ravvicinato, dai fucili classici ai fucili di precisione. Inoltre avremo a disposizione un’enorme varietà di mirini red-dot, ACOG e silenziatori (almeno nella storia) da montare sulla nostra arma preferita per migliorarne l’utilizzo e il feeling con noi stessi.

PERCHE’ ONLINE E’ BELLO
Per quanto riguarda l’online dovrebbe essere scritta una recensione a parte per capire a fondo quanto sia divertente e coinvolgente questa modalità di gioco.
CoD4 si affida alla cosiddetta “crescita del personaggio” e cioè un sistema che si baserà sui punti esperienza che faremo in battaglia (in genere un morto corrisponde a 5/10 punti) e che ci aiuteranno a salire di livello facendoci sbloccare le armi, i cosidetti “perk” (che saranno abilità da sfruttare in battaglia per avere la meglio sul nemico) e altre modalità di gioco.
Con i perk quindi potremo avere più punti vita oppure provocare più danni al nemico, trasportare granate extra e molto altro ancora, e decidere quindi la combinazione (tra i 3 tipi di perk da selezionare) che più si addice al nostro stile di gioco.
Oltre al normale guadagno di punti esperienza dovremo pensare anche alle sfide, che sono precise azioni richieste dal gioco da svolgere in battaglia per accedere così al premio che ci aspetta che potrebbe essere, oltre al normale premio in punti esperienza, anche un importante accessorio per la nostra arma (3 in totale: un mirino Red dot,uno ACOG e un silenziatore che potranno essere montati solo uno alla volta). Le sfide inoltre ci daranno la possibilità di sbloccare le (tamarrissime) armi d’oro: se avremo la pazienza di completare le sfide che riguardano la nostra arma preferita avremo in regalo la versione fatta completamente in oro, cosi che potremo vantarci davanti ai nostri nemici o ai nostri compagni di clan.
Il livello massimo d’esperienza è il 55° e quindi di strada ce n’è da fare per sbloccare tutto, senza contare le innumerevoli sfide, ma se arrivati al livello 55 avremo ancora sete di punti esperienza, niente paura, c’è la modalità “prestigio” che ci farà ricominciare da 0 in cambio di una nuova medaglia… Voi direte <<niente di che!>>, ma i veri fan del gioco hanno raggiunto il 10° livello di prestigio e questo significa 550 livelli passati.
Se il contenuto dell’online è ricchissimo e ben curato, lo stesso non si può dire per il codice di rete che non è proprio il massimo. Imprecheremo svariate volte davanti a quegli host con delle connessioni vergognose che non ci daranno nemmeno il tempo di iniziare la partita per via della scarsa qualità della connessione e molte volte anche entrare in un gruppo di amici è un impresa ardua.

LA TECNICA (Non quella di Ibrahimovic)
Dal lato tecnico Call of Duty 4 mostra un motore grafico solido e fluido grazie ad una qualità grafica tutto sommato discreta capace di sostenere anche gli scontri più concitati a 60 fps (frame-per-sec).
La risoluzione delle texture non è il massimo ma è comunque godibile e non si notano quei gravi casi di texture a bassissima risoluzione, come li trovavamo in un capitolo per PS2 o per Xbox.
Gli effetti grafici non abbondano rivelando così un tipo di motore grafico in vecchio stile. L’effetto della sfocatura è ben fatto anche se qualche volta è usato troppo e la palette cromatica non rivela molta varietà di colori.
Nonostante questo l’effetto visivo (soprattutto nella storia) è ottimo riuscendo a ricreare sia l’angoscia degli ambienti devastati da una bomba atomica sia il senso di oppressione di ambienti cittadini brulicanti di nemici.
Le animazioni sono ben curate specialmente nella storia. Giocando CoD4 si nota come IW abbia fatto un bel lavoro con il Motion Capture anche se nell’online, giustamente, si trova una certa monotonia nelle animazioni di morte dei personaggi.


RIASSUNTO
+ Gameplay semplice ed intuitivo, ma sempre vario
+ Pressochè illimitato grazie all’online
+ Animazioni ben fatte
+ Motore grafico solido

- Effetti grafici un pò troppo spartani


GAMEPLAY: 9.5
Stile di gioco molto semplice ed immediato che non sarà mai ripetitivo grazie alla varietà d’azione che troverete sia online sia offline

TECNICA: 8.5
Motore grafico solido e 60fps a schermo costanti anche se qualche effetto grafico in più e colori più vivaci avrebbero giovato al voto finale

LONGEVITA’: 10
Non stiamo affatto esagerando. Call of duty 4 anche avendo una storia da 6-9 ore è pressoché illimitato grazie all’online che è una vera droga...Non smetterete più

VOTO FINALE: 9.5
Non deve assolutamente mancare nella vostra collezione…anche se è uscito CoD:WaW

Recensione scritta da Dannymira & C.N.69 per WorldOfConsole. E' vietato copiarla altrove.